23/11/08

Un pensiero

Ieri in una normale scuola italiana, in un tranquillo sabato di fine novembre un ragazzo di 17 anni è morto per il crollo del soffitto della sua aula, un altro rischia la paralisi.
Forse domani si potrà cominciare a discutere sulle colpe, sui perché e sui per come (credo senza poi giungere come al solito ad un nulla di fatto); ma oggi voglio solo pensare a tutti questi ragazzi che hanno visto da vicino la morte, là dove noi li prepariamo alla vita; ai loro insegnanti e alle loro famiglie che avranno il duro compito di aiutarli ad elaborare quello che è successo; e a chi quel sabato ha mandato suo figlio a scuola, pensandolo in un posto sicuro ed ora non lo può più riabbracciare.
A loro il mio pensiero e le mie preghiere.

19/11/08

Voto in condotta: ma la Gelmini quanto aveva in matematica?

Alcune considerazioni sul voto in condotta: come pubblicizzato da tutti gli organi di stampa quest'anno per combattere la diffusa maleducazione/lassismo/bullismo/insubordinazione della scuola italiana è stato reintrodotto il voto in condotta. In sostanza il voto assegnato alla condotta dell'alunno (in base alla qualità e quantità della sua partecipazione scolastica) farà media con le valutazioni conseguite nelle diverse discipline; in presenza del 5 in condotta la bocciatura è automatica. Il provvedimento è stato accolto più o meno benevolmente dall'opinione pubblica, come strumento per riportare un po' d'ordine. C'è però un piccolo particolare che è sfuggito ai più.
Mettiamo il caso di un alunno che fa frequenti assenze e ritardi, partecipa poco alla lezione o disturba, è saltuario nell'impegno, insomma l'alunno che tutte noi sogniamo; si arriva allo scrutinio finale e per quei misteri della scuola italiana riesce a strappare qualche sufficienza, per pietà o per disperazione dell'insegnante, si ritrova con una striminzita media del 6: a questo va però aggiunto il voto di condotta e visto che non ha tentato di incendiare la scuola o non ha fatto circolare video porno girati nel bagno dei maschi, si becca un bel 7 (che come voto di condotta è considerato comunque negativo ed!). Bene quel voto negativo si metterà accanto a tutti gli altri voti e d'improvviso getterà la maschera del cattivo, sarà solo un 7 in mezzo a tanti 6, alzerà (di poco certo!) la media. Il messaggio a questo punto mi sembra evidente...alla fine tutti bulli e contenti.

14/11/08

Jerry Scotti a scuola

Collegio dei docenti.
Arriviamo alla spicciolata occupando velocemente i posti in fondo (dove si può sonnecchiare o correggere compiti senza essere visti della preside!); ad accoglierci c'è un giovanotto incravattato stile Tecnocasa o convention di Forza Italia (certe somiglianze sono illuminanti!). Il suddetto inizia ad illustrare il nuovo sito della scuola, visibilmente soddisfatto per l'opera creata (almeno fino a quando una collega lo ha ripreso per un errore di ortografia...non è stata carina, ma in fondo abbiamo goduto tutte dell'umiliazione); il discorso fila liscio, ma una strana inquietudine comincia a serpeggiare tra noi. Ad un certo punto il tizio comincia ad illustrarci una sezione in cui ogni insegnante munito di apposita password potrà inserire test a risposta multipla; lo studente, che ovviamente il pomeriggio non ha nulla da fare di meglio che gioca ai quiz con la prof, potrà, munito anche lui di password, cimentarsi nelle risposte. La Preside e il tecnico informatico cercano di convincere la platea sempre più scettica che questa è l'ultima frontiera per avvicinare i ragazzi alla scuola parlando il loro linguaggio, perché è fondamentale interagire con i nostri studenti (mi chiedo allora io cosa faccia tutti i giorni in classe...). Visto il nostro persistente scetticismo alla fine è stato tirato fuiri l'argomento decisivo...la scuola ha ricevuto i fondi per questo progetto ed ora noi dobbiamo usarlo...e se non lo facciamo è perché siamo degli scansafatiche che non vogliono impegnarsi per migliorare la scuola...perché ovviamente dopo aver spiegato/interrogato/parlato con i miei studenti/preparato e corretto compiti/preparato lezioni...devo anche mettermi a giocare a Chi vuol essere miliardario, solo perché la scuola ha investito dei fondi....
E per inciso, ma quanti soldi ha speso??? Io l'anno prossimo rischio di non lavorare per i tagli e il tizio incravattato vuole pure che lo sponsorizziamo nelle altre scuole!

09/11/08

Beata ignoranza


In un paese che tratta la cultura in questo modo (metodo Mary Star), che usa i manganelli contro dei ragazzi che esprimono le loro idee, che paga lo stipendio ad arteriosclerotici senatori che aspettano avidi che ci scappi il morto (vd. post precedente), per poter menar le mani ancora più duramente, che parla di meritocrazia e poi manda a casa il meglio della ricerca....in un paese del genere siamo veramente dei cogl...ni (ops! Son sempre una prof) se ci scaldiamo tanto se il nostro premier definisce abbronzato il nuovo presidente degli Stati Uniti! Ormai non abbiamo nessun diritto di meravigliarci, l'abbiamo eletto e riconfermato....forse ce lo meritiamo.
Però non se lo meritano quei tanti ragazzi che vedo manifestare ogni giorno a Roma, o i miei alunni....loro sono giovani, belli, abbronzati o no, ma li stanno ormai privando del futuro e non è giusto.